L’indagine offre una fotografia aggiornata, chiara e in molti punti sorprendente su come gli italiani vivono l’udito, come affrontano la perdita uditiva e quali scelte compiono nel percorso verso la riabilitazione.
Nella prima tavola rotonda del XXI Congresso FIA (31 ottobre – 1 novembre), è stata presentata in anteprima la nuova Ricerca EuroTrak Italia 2025, condotta su un campione rappresentativo di 15.000 persone.
Una presentazione che molti audioprotesisti hanno seguito in diretta e che segna un punto importante per tutto il settore.
Una prevalenza alta, uno screening ancora basso.
Il 40% di chi riferisce una perdita uditiva utilizza un apparecchio acustico: un dato in crescita, ma ancora insufficiente.
I benefici per chi li usa sono inequivocabili:
La tecnologia funziona, ma molti arrivano tardi.
I drop-out possono arrivare al 33%. La relazione con il medico resta decisiva, ma non sempre basta a portare la persona fino alla soluzione.
Chi non utilizza un apparecchio è spesso frenato da:
E, soprattutto, il 50% dei non utilizzatori non sa se ha diritto a un rimborso. Una barriera informativa enorme.
Connettività, personalizzazione e soluzioni digitali stanno diventando la norma.
Gli utilizzatori riportano miglioramenti in:
Un impatto che va ben oltre l’udito.
Anche se EuroTrak riguarda la riabilitazione, i dati contengono messaggi importanti per la protezione uditiva:
Molti pazienti chiedono già consigli su come proteggere l’udito in ambito lavorativo, ricreativo o sportivo: un tema sempre più integrato nel lavoro quotidiano dell’audioprotesista.
EuroTrak 2025 conferma che l’apparecchio acustico funziona e migliora la vita.
Ma evidenzia anche ritardi, incertezze e barriere culturali che impediscono a molte persone di arrivare alla soluzione.
Per l’audioprotesista, la sfida dei prossimi anni sarà duplice:
Una strada chiara, che passa da consapevolezza, prevenzione e accompagnamento professionale.
Fonte
Che cos’è EuroTrak?
EuroTrak è la più ampia ricerca internazionale dedicata all’ipoacusia e all’uso degli apparecchi acustici in Europa. È condotta da Anovum GmbH su incarico di EHIMA e delle associazioni nazionali del settore (in Italia, ANIFA). EuroTrak viene realizzato periodicamente, utilizzando un campione numeroso e statisticamente robusto, e costituisce la fonte più autorevole per capire come sta cambiando il mondo dell’ascolto in Italia e in Europa.